#ioleggoperché: quarto #citaunlibro

Dopo un bel saltailturno, la settimana scorsa, mi riaggancio al quarto giro, capitanato quest’oggi da Aliceland, del giochino legato alla campagna #ioleggoperché.

Con questa citazione che per me, a seconda del momento, è monito, sostegno, obiettivo e consolazione. Insomma non smette mai di dirmi qualcosa, come qualsiasi citazione che si rispetti dovrebbe fare.

E che sia per tutti una settimana di bellezza.

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10 pensieri su “#ioleggoperché: quarto #citaunlibro

  1. Bellissima citazione, che richiama quasi naturalmente un altro grande russo, che fu pubblicato in anteprima mondiale proprio da noi, per Feltrinelli, nel 1957: Boris Pasternak.
    “Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza della vita.” (Il dottor Zivago).

    Bentornata, dunque, cara!

      • Beh, effettivamente, avendolo inventato io (pur nell’ambito di #ioleggoperché) l’affermazione è, diciamo così, referenzialmente vera! 😉
        (scherzi a parte, grazie: ma, come sai, fa parte del mio mestiere, al quadrato, sia a scuola sia all’università).

    • Sì, è una di quelle frasi che ogni giorno ha qualcosa da dirti, e che ti riconcilia con te stesso, e con il mondo. Almeno a me fa quest’effetto. Grazie cara! Lo stesso auguro a te!

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