Dopo un bel saltailturno, la settimana scorsa, mi riaggancio al quarto giro, capitanato quest’oggi da Aliceland, del giochino legato alla campagna #ioleggoperché.
Con questa citazione che per me, a seconda del momento, è monito, sostegno, obiettivo e consolazione. Insomma non smette mai di dirmi qualcosa, come qualsiasi citazione che si rispetti dovrebbe fare.
E che sia per tutti una settimana di bellezza.
Bellissima citazione, che richiama quasi naturalmente un altro grande russo, che fu pubblicato in anteprima mondiale proprio da noi, per Feltrinelli, nel 1957: Boris Pasternak.
“Io non amo la gente perfetta, quelli che non sono mai caduti, non hanno inciampato. La loro è una virtù spenta, di poco valore. A loro non si è svelata la bellezza della vita.” (Il dottor Zivago).
Bentornata, dunque, cara!
Cioè, ma #citaunlibro sei tu, in carne ed ossa! Nel senso che sei un libro di citazioni vivente! Che spettacolo. Splendido rimando, grazie!
Beh, effettivamente, avendolo inventato io (pur nell’ambito di #ioleggoperché) l’affermazione è, diciamo così, referenzialmente vera! 😉
(scherzi a parte, grazie: ma, come sai, fa parte del mio mestiere, al quadrato, sia a scuola sia all’università).
Splendida citazione. Profondamente vera. E che la bellezza accompagni questa tua settimana (e ti accompagni in generale).
Sì, è una di quelle frasi che ogni giorno ha qualcosa da dirti, e che ti riconcilia con te stesso, e con il mondo. Almeno a me fa quest’effetto. Grazie cara! Lo stesso auguro a te!
Bel contributo. Facendo il giro dei partecipanti mi sto rendendo conto che il mio compito non è affatto facile!!!
Immagino!! Benvenuta!
condivido soprattutto l’asserzione iniziale.
Essere (consapevolmente) ridicoli e possedere il senso del ridicolo sono ottimi esercizi di vita.
ml
Verissimo. Che si potrebbe anche parafrasare così: prendersi troppo sul serio fa solo danni!
esatto 🙂